Torna a Torino dal 22 al 26 settembre, per la prima volta al Parco Dora, Terra Madre – Salone del gusto, l’evento organizzato da Slow Food, dedicato al cibo, alle filiere produttive e alle politiche alimentari.

Il tema di quest’anno è Rigenerazione ovvero “un rinnovamento radicale necessario per una reale transizione agroecologica, che – secondo Slow Food – può e deve partire dal cibo migliorando le pratiche agricole, i sistemi di produzione e distribuzione, le diete e le abitudini di consumo, nelle città come nei piccoli borghi.”

Fittissimo il calendario di appuntamenti, oltre 400, divisi tra conferenze, laboratori, RegenerActions (un ibrido tra un laboratorio e una degustazione), Forum e Food Talk.

Eccone alcuni da non perdere e che si possono seguire anche in streaming:

1. MULTINAZIONALI E SCELTE ALIMENTARI
Poche multinazionali hanno il controllo di gran parte del sistema alimentare. Dai semi ai fertilizzanti, passando per la trasformazione e la vendita. Come si può cambiare questo trend attraverso le nostre scelte quotidiane?

È la domanda a cui proverà a dare risposta l’incontro Io, tu, noi. Quando insieme possiamo fare la differenza, in programma il 24 settembre alle 17, a cui parteciperanno Raj Patel, economista e studioso delle politiche alimentari che ha lavorato per la Banca mondiale e per il Wto prima di impegnarsi in campagne internazionali contro queste stesse organizzazioni;  Rupa Marya, medico dell’Università della California che sostiene e promuove la deep medicine, la medicina profonda della decolonizzazione, che può risanare ciò che è stato diviso, ristabilendo le nostre relazioni con la Terra e gli altri esseri umani; Michael Moss, premio Pulitzer 2010 per il giornalismo con un’indagine sui rischi legati ai processi di conservazione degli alimenti e Bela Gil, attivista, scrittrice e vice presidente dell’Instituto Brasil Organico, creato per rappresentare, promuovere, proteggere e incoraggiare il movimento biologico brasiliano.

2. LE CITTA’ CHE CAMBIANO. MODELLI DI RIGENERAZIONE
I centri urbani, occupando appena il 2% della superficie globale, ospitano quasi il 50% della popolazione mondiale consumando, di fatto, la maggior parte delle risorse disponibili. Le città sono le principali responsabili dell’attuale crisi climatica, concentrando inoltre criticità sociali ed economiche. Tuttavia, possono anche essere le principali attrici del cambiamento e questa consapevolezza si sta facendo strada fra le amministrazioni cittadine in tutto il mondo, che ragionano di food policies, e di come rendere le città insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

Di questo si parlerà il 23 settembre alle 15.30 nell’incontro Le città che cambiano, modelli di rigenerazione, con Elena Granata, docente associata di Urbanistica al Politecnico di Milano, autrice del volume Biodivercity, città aperte, creative e sostenibili che cambiano il mondo; Carolyn Steel, architetta e autrice del libro Sitopia: come il cibo può salvare il mondo, che ci offre una visione provocatoria ed esaltante sul cambiamento e di come riuscire a prosperare sul nostro affollato e surriscaldato pianeta; Nevin Cohen, professore presso la City University of New York (CUNY) Graduate School of Public Health e direttore del CUNY Urban Food Policy Institute. Modera: Gilles Fumey, Professore di geografia culturale dell’alimentazione (Università della Sorbona/Cnrs). Ha pubblicato numerosi libri sul cibo, tra cui Atlas de l’alimentation (2018) e Manger local, manger global (2021). Per anni giornalista di Libération, scrive ora anche sul blog Médiapart.

3. BIODIVERSITÀ E SALUTE
La tutela della biodiversità, a ogni livello, è strettamente connessa all’equilibrio degli ecosistemi, favorendo la vita di tutti gli organismi che li abitano. Ma contribuisce anche ad arricchire il nostro microbiota, influenzando la nostra salute in maniera determinante. Ad approfondire questo rapporto è il forum La biodiversità invisibile di giovedì 22 settembre. Si parla poi dell’importanza di prendersi cura dell’ambiente sabato 24 alle 12.30 nell’incontro La salute degli ecosistemi, un bene comune da preservare, mentre venerdì 23 settembre alle 11 si affronta il tema della rigenerazione del nostro microbiota attraverso la fermentazione casalinga in compagnia di Carlo Nesler, uno dei massimi esperti italiani di fermentazioni alimentari alternative, durante l’incontro Il mondo della fermentazione.

4. MANGIARE BENE SIN DA PICCOLI
Una corretta alimentazione è importante Sin dalla più tenera età, specialmente nei primi mille giorni di vita perché bambini e bambine, vivono il periodo di maggiore sviluppo e, al contempo, di maggiore vulnerabilità. Una sfida che continua anche successivamente, quando si inizia ad interagire sullo stesso tavolo. I forum L’alimentazione nei primi mille giorni di vita di venerdì 23 settembre alle 16 e Bambini a tavola. Le sfide per i genitori (e come risolverle) di domenica 25 settembre alle 16.30, curati da Fondazione Comitans e Giovani Genitori, offrono maggiori strumenti a genitori e famiglie per trovare risposta a queste domande su come scegliere con maggior consapevolezza una nutrizione sana, adeguata e diversificata per i propri bambini.

5. LA COSIDETTA TRANSIZIONE PROTEICA
La transizione proteica è un tema sempre più oggetto di studi e dibattiti, con differenti opinioni e punti di vista a seconda dei contesti. Spazia dalle emissioni di gas serra al sovrasfruttamento delle risorse ittiche, dall’allevamento di insetti alle alternative vegetali, riconoscendo il ruolo fondamentale che i legumi possono giocare come parte integrante di una dieta salutare e a basso impatto ambientale. A fare chiarezza sono esperti, produttori, contadini e attivisti che condividono la loro esperienza durante l’incontro Da dove prendo le proteine? Dibattito sulla transizione proteica alle 14.30 di domenica 25 settembre.

Programma completo consultabile qui