«Una piattaforma interconnessa per promuovere imprenditorialità e sostenibilità». Le parole di Rita Ghedini, presidente Legacoop Bologna, hanno aperto l’incontro “Cooperative alimentari e SDGs dell’Agenda Onu 2030: nuove opportunità per lo sviluppo sostenibile” che si è svolto questa mattina alla Fondazione Fico di Bologna. Durante l’evento, organizzato con il patrocinio dell’Università di Bologna, con il contributo della Camera di Commercio di Bologna e con il supporto di Coop Italia, sono stati premiati i vincitori della “call for ideas” di Think4food per l’innovazione sostenibile nell’agroalimentare. Tre premi, suddivisi in tre categorie (startup, ricercatori e studenti), su un totale di 83 progetti.  

«Possiamo essere competitivi se riusciamo a essere unici, attraverso prodotti e processi superiori, in termini di sostenibilità, rispetto ad altre zone del mondo», ha affermato Palma Costi, assessore alle attività produttive della Regione Emilia-Romagna. Per quanto riguarda le startup, il premio di cinquemila euro è stato assegnato ad “Algaria-Spireat” che produce, riducendo al minimo gli scarti, l’alga Spirulina. Il laboratorio di ricercatori “LacToLab”, nato all’interno di un’iniziativa organizzata dall’incubatore dell’Unibo “Almacube”, ha invece ricevuto tremila e cinquecento euro per finanziare gli studi sulla riqualificazione del latte scaduto, al fine di ottenere reagenti per la ricerca. La piattaforma “Squiseat” contro lo spreco alimentare, ideata da quattro studenti di informatica dell’Unibo, ha invece ricevuto un premio di mille e cinquecento euro.   

 

di Francesco Mazzanti