«Riconnettere le persone alla natura attraverso un agricoltura verticale». È l’obiettivo primario della startup “Hexagro” che ha deciso di aiutare chi vive il 90 per cento del suo tempo in spazi interni portando un orto direttamente negli uffici. Come si legge sul sito dell’azienda, «bastano quaranta secondi di interazione con la natura per incrementare la concentrazione e la creatività del 6%». Come fare? Con il “Living farm tree” (un albero-orto per interni), un oggetto da arredamento dove si possono coltivare le erbe aromatiche (rosmarino, timo, salvia ecc.) ma, come hanno affermato i soci di “Hexagro” in un’intervista, stanno studiando il modo per coltivare anche pomodori e fragole.
Grazie a una tecnologia aeroponica le piante riescono a crescere più velocemente e si risparmia l’acqua fino al 90%. Il prodotto di Hexagro, in linea con l’obiettivo 11 dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, vorrebbe ricreare un legame perduto nelle città tra gli esseri umani e l’agricoltura affinché si possano «migliorare la qualità degli ambienti lavorativi e stimolare nuove opportunità di interazione e divertimento».
di Francesco Mazzanti