Una call for ideas rivolta a start up, studenti e ricercatori universitari under 40, residenti in Italia e all’estero, che stanno sviluppando un’idea innovativa nel settore agroalimentare e che vogliono contribuire al raggiungimento di uno o più dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030.

Torna Think4Food, il progetto promosso da Legacoop Bologna, con il patrocinio dell’Università di Bologna e il contributo della Camera di Commercio di Bologna, in collaborazione con Legacoop Agroalimentare Nord Italia, Legacoop Imola e Confcooperative Bologna, Art-Er, Almacube e Future Food Institute.

La call for ideas sarà aperta fino al 20 agosto 2019: basta compilare il modulo sulla piattaforma Think4Food. Una giuria di cooperatori ed esperti del settore agroalimentare selezionerà le idee da mettere in connessione con le imprese e decreterà quali premiare nelle tre categorie start up (5.000 euro), ricercatori (3.500 euro) e studenti (1.500 euro).

Think4Food permette ai partecipanti di far conoscere la propria idea alle imprese cooperative leader del settore agroalimentare. Allo stesso tempo, le cooperative possono scoprire progetti innovativi e individuare talenti con cui avviare collaborazioni.

Giovani, innovazione, sostenibilità: tre pilastri della cooperazione del futuro si incrociano nel progetto Think4Food”, commenta Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna. “Lo scambio giovani innovatori e imprese è proficuo in un settore strategico per l’economia bolognese e per la cooperazione: opportunità per loro, nuove idee di crescita sostenibile per le cooperative”.

L’evento finale di premiazione dei progetti selezionati si terrà il prossimo 20 settembre 2019 alla Fondazione FICO presso Eataly World, uno dei partner del progetto.

“L’innovazione è fondamentale per la competitività delle imprese”, afferma Simone Gamberini, direttore di Legacoop Bologna. “Con Think4Food e con gli altri progetti di sostegno alle startup, contribuiamo alla creazione di un vero e proprio ecosistema dell’innovazione cooperativa, in connessione con le nostre associate. La qualità dei progetti presentati, alcuni già strutturati in forma d’impresa, e l’attenzione dei giovani allo sviluppo sostenibile, sono una conferma della validità delle scelte strategiche che abbiamo fatto”.